… una chiamata troppo mattutina.

Quando si ha un'emergenza, nell'ansia di volerla risolvere, non si guarda con attenzione che ora è .... e qualche volta può capitare sia davvero molto presto.

(foto dal web)

Il mio numero è facilmente reperibile sul web o sui social, ma nonostante ciò, capita spesso venga dato da qualcuno che mi conosce e mi suggerisce. Con questa prassi, era stato dato al fratello dello sposo, ma andiamo per ordine.

Qualche mese fa, in piena estate e di mattino presto, molto presto, in orario poco consono a chiamare una persona sconosciuta, per intenderci, mi arriva una telefonata. A parte il trasalire, perchè stando nel dormiveglia non mi aspettavo certo che squillasse il cellulare, ma anche la curiosità e la sorpresa per quella chiamata cosi mattutina.

Cercai di schiarirmi la voce, ancora impastata di sonno (avendo notato il numero non segnato in rubrica) e risposi. All’altro capo del telefono, il mio interlocutore, era appunto il fratello dello sposo, che in maniera concitata e imbarazzata cercava il mio aiuto e collaborazione, per risolvere l’annoso problema.

Cos’era accaduto… lo sposo aveva come caratteristica distintiva una bella barba e nonostante avesse di prima  mattina, l’appuntamento dal barbiere per farsela sistemare, aveva deciso di fare da solo, oltre che come passatempo, soprattutto per scaricare un pò la tensione, perchè era molto in ansia. A quanto pare, l’ansia, non è una caratteristica solo al femminile.

Non è dato sapere però, come mai, nel dare una sfoltita, sia “scappata” la mano e abbia provocato ” un buco” tale da far vedere la pelle del mento. Praticamente, si era creata una macchia chiara, senza peli, che sembrava una macchia di alopecia, sotto la mandibola.

Alla faccia dell’antistress!!!

Lo sposo era andato in piena crisi, vedendo il danno provocato, senza avere idea di come avrebbe potuto risolverlo e cosi aveva chiamato il fratello, informandolo  dell’accaduto e chiedendo aiuto sul da farsi. Il fratello, senza aver visto il danno, perchè gli era stato spiegato a parole e senza sapere cosa si potesse fare, chiamò il fotografo ( che è della zona), a cui chiese una truccatrice professionista per rimediare al danno creato e quest’ultimo gli passò il mio numero.

Ecco come mai il fratello dello sposo mi chiamò, ma soprattutto, la prima cosa che mi disse, era che voleva attaccare dei peli. Insomma, voleva sapere se io fossi in grado di  incollare dei peli, nella zona rasata, in modo tale da farla ritornare piena e normale. Tra il dormiveglia, la chiamata di uno sconosciuto e la richiesta insolita restai un attimo sorpresa, cercando di capire il dà farsi. Così chiesi spiegazioni dettagliate per capire meglio.

Certo è, che se non sai bene e chiaro, quale è il problema, non puoi proporre alcuna soluzione.

Alle mie domande, per avere un quadro chiaro, per capire dove e come agire, seguivano una serie di  ” non saprei” e  ” non sò dirle” , tanto che alla fine chiesi delle foto. Insomma, la cerimonia era  in costiera di pomeriggio, ma sarebbero partiti, tutta la famiglia, nel primissimo pomeriggio, per raggiungere in orario la destinazione dell’evento.

C’era il tempo di fare tutto, ma prima bisognava capire cosa!?

La loro idea era quella di creare una sorta di barba finta, procedimento che io eseguo, ma era da capire se potesse essere adatto alla situazione in essere e cosi aspettai le famose foto, prima di dare conferma oppure proporre un’altra soluzione.

Il povero fratello,che tra l’altro non era a casa con lo sposo, ma a casa sua, fece da tramite e il percorso all’indietro, richiamando il fratello e chiedendo di scattarsi delle foto.

Alla fine mi arrivarono le foto, in cui si vedeva chiaramente, questa chiazza chiara in una barba molto sale e pepe, posizionata sotto la mandibola, praticamente nello spazio tra il mento e il collo. Dava molto l’impressione di essere una ” macchia ” di alopecia e con le foto mi arrivò anche la chiamata dello sposo.

Il siparietto simpatico che si creò, era proprio sui nomi e l’identificazione … “sono lo sposo“… “sono il fratello dello sposo“!

Lo sposo, cominciò a farmi domande e proponendo a suo modo varie soluzioni, addirittura anche la rasatura completa. Quest’ultima esclusa a priori, poichè troppo drastica e rivoluzionaria nell’immagine della persona.

Una cosa che suggerisco sempre, nella preparazione delle spose, è proprio di restare fedele a se stesse, alla propria immagine e personalità, pur facendo un bel trucco e acconciatura. Perchè troppo spesso, sull’onda dell’entusiasmo, si vedono spose stravolte, che non hanno più nulla della ragazza e della sua personalità, da fidanzate. Ecco, togliere la barba sarebbe equivalso ad avere lo stesso effetto, la sposa ne sarebbe rimasta molto colpita.

Da cosa si vedeva in foto e dalla possibilità di poter andare dal barbiere, con cui già aveva appuntamento in mattinata, suggerii di farsi accorciare la barba e soprattutto di cambiare un pò “ l’attaccatura ” della stessa, in modo da far sparire il “ buco” che si era creato. Cercai di tranquillizzarlo, che certamente il barbiere avrebbe saputo bene cosa fare per risolvere il problema, senza il mio intervento, ma che in ogni caso sarei stata a disposizione per un’altra soluzione, nel caso non fosse rimasto soddisfatto.

Non ebbi più notizie dallo sposo e tirai un sospiro di sollievo, perchè voleva dire aver trovato la soluzione giusta, il giusto compromesso. Ebbi un messaggio, in serata, dal fratello dello sposo, per ringraziarmi della disponibilità e per dirmi che alla fine era andato tutto bene, che avevano fatto come da me suggerito, salvando così capra e cavoli (l’immagine dello sposo ed eliminando il problema).

Nei giorni successivi mi chiamò anche il fotografo, per ringraziarmi della disponibilità e scusandosi per la sveglia mattiniera di quel giorno, e io ringraziai lui per aver pensato a me come ” soluzione ” al problema.

I professionisti si riconoscono, perchè lavorano per apportare miglioramenti e non stravolgimenti. Danno soluzioni! E lui era convinto io potessi farlo, con professionalità e onestà (tenendo conto che non avevo percepito un compenso). Un grande attestato di stima e fiducia per il mio lavoro.

Per la serie “tutto è bene quel che finisce bene” il problema fu risolto e tutto andò benissimo, ma per carità, in futuro, quando siete stressati, in ansia, andatevi a fare una bella corsetta, oppure fatevi una camomilla, ma lasciate perdere qualsiasi oggetto possa arrecare danni.

EVVIVA GLI SPOSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 😉